Paolo, convinto affiliato alla mafia di un tempo, due volte è andato in galera e due volte ne è uscito, accumulando trentacinque anni di carcere.   Con la chiara aureola di chi si porta addosso due omicidi e 35 anni di galera, si muove per le vie del paese stimato e ossequiato da grandi e piccoli.  Appena in libertà,  si rende conto che all’interno della onorata società le cose sono radicalmente cambiate. Qui vive e consuma la sua doppia tragedia, Legato com’è  al suo passato, retto sul sentimento di mafia, e il presente , impastato di droga e di delinquenza comune. Pina, ormai molto anziana, al figlio ribadisce la sua noncuranza della ricchezza, per cui i suoi nuovi amici si battono e muoiono: ”Te lo dissi mille volte. Appresso alle ricchezze non ci andammo mai. Per tutta la vita ci affannammo a portare a casa un pezzo di pane. Nei momenti più duri trovammo fatica a procurarci perfino quello. Ti chiesi forse di andare dietro al denaro? Le cose andarono, come andarono. Se la mala sorte ci fece del male, non fummo puniti, perché abbramati di ricchezza. Ciò, che ci fece male, fu un’altra cosa. Mi capisci, Paolo? E vuoi che alla mia e alla tua età possiamo rinunciarci? No, Paolo. Ti sbagli, se pensi che io posso uscire ora. Nemmeno massaro Tano Sannio andava dietro al denaro. Morì dando l’impressione di amarlo tanto il denaro. Ma non fu così. E tu lo sai bene ”. Il rapporto di Paolo e la madre caratterizza il romanzo dalla prima all’ultima pagina. Da una parte c’è il figlio indolente e neghittoso , dall’altra la madre iperattiva e autoritaria. Lui uomo per forza e lei venuta al mondo donna, per ironia della natura matrigna. Paolo chiude la parabola della sua esistenza ai funerali della madre oppressiva anche dalla bara e di fronte alla nuova mafia, spietata erogatrice di droga e morte. La catastrofe alla fine allivella tutti in basso,vanificando il fascino dei sogni di gloria.

Titolo: Gli Ultimi Cristiani
Autore: Calogero Morreale
ISBN: 9788890492723
Anno: Agrigento, 2012
Pagine: 350
Editore: Edizioni Zeusine