Somiglia il suo inizio
ad un essere che non ha forma
ma è soltanto respiro:
è un pianissimo.

Cresce leggera
come una piccola fiamma
che ha forza e coraggio.
È un mezzopiano:
addormenta il bambino
fa ondeggiare le foglie sui rami.

In un attimo è libera:
è già un forte.
Poi subito un fortissimo
come un uragano inarrestabile
che trascina e distrugge e trasforma.
Come la natura che ti sorprende
risvegliandosi di colpo.

È al culmine del suo splendore…
Ma poi è di nuovo un piano
un mezzopiano
un pianissimo
un uomo che si accascia
senza più respiro
l’essere senza forma che muore.

 di Luigi Pizzardi – Iª  H, Scuola Media “Raffaello Sanzio” – Tremestieri (CT)