Cielo scuro, nubi nere
Guardo fuori dalla finestra
Ci sono solo alberi inquieti
Chi li spaventa?

Forse sarà un tuono che squarcia il cielo?
Oppure solo un gatto che si lecca il pelo?
Cadono le stelle in un botto
Subito la luce e poi il buio morto

Scende la pioggia a dirotto
Mi chiedo da dove viene
Arriva forse da più in alto del cielo?
Oppure si solleva dal mare con peso leggero?

Mi son fatto troppe domande
Ma non importa più
Ormai si è aperto il cielo
Gli alberi si sono calmati
E i caldi raggi sono tornati.

di Stefano Bertini – IIª  H, Scuola Media “Raffaello Sanzio”, Tremestieri (CT)