1° Classificato
Motivazione della giuria: la vita ritorna e ha un senso viverla solo attraverso tutto ciò che la natura offre e ci rende veramente parte integrante della stessa. La forza, la pace e il coraggio, solo dalla natura, possono essere rilevate e possedute.
VIVERE
Quest’aria che respiro, leggera, pura.
Questo mare che vedo, cristallino, pieno di pesci.
Questo cielo che contemplo, stellato, al chiaro di luna.
Questa terra che calpesto, fertile.
Mi sento in pace con me stessa.
Mi sento come gli uccelli che volano dove vogliono, libera.
Mi sento parte integrante di questo pianeta, di questo mondo.
Questi fiori che annuso, di un odore dolce, gradevole.
Questi frutti che mangio, succulenti.
Mi sento come un leone nella savana, forte, coraggiosa.
Mi sento come il sole a mezzogiorno, alto in cielo, irraggiungibile.
Come il sole di mezzanotte, continuo a splendere, ancora.
Sento di poter sbriciolare montagne, di raggiungere le vette,
di essere all’altezza.
Mi sento viva, per la prima volta dopo tanto, vivo.
Per davvero!
di Alba Maria Ribecca
Scuola Secondaria di primo grado “G. Carducci” – S. Cataldo (CL)
2° Classificato
Motivazione della giuria: notevole invito alla responsabilità educativa e didattica che l’uomo deve avere nei confronti dei bambini che osservano e imparano.
SPERANDO CHE…
L’uomo egoista è come una tempesta:
abbatte, elimina, modifica…
distrugge tutto
anche la Natura.
Denaro, potere…
questi i suoi sogni.
I bambini lo imitano
e giocano a distruggere
con le loro macchine.
L’uomo che ama
si prende cura
della Natura.
Proteggere, aiutare,
questi i suoi sogni…
I bambini guardano
e imparano…
e forse un giorno
una bella notizia:
NON C’E’ PIU’ INQUINAMENTO !
IL MONDO E’ IN PACE.
EVVIVA, NEL CREATO C’E’ ARMONIA !
di Natalia Impellizzeri
I.C. “Montessori-Mirabella” – Alcamo (TP)
3° Classificato
Motivazione della giuria: l’uso della rima baciata in maniera parossistica rende un po’ troppo scontata la lettura, ma il contenuto ci spinge all’impegno e alla salvaguardia delle meraviglie del creato, che viene visto come dono di Dio.
MILIONI E MILIONI DI ANNI FA
Milioni e milioni di anni fa
la nostra terra si creò
e il nostro Dio alle nostre esigenze la adattò.
Con piccoli tocchi
il territorio cambiò davanti ai suoi occhi.
Nacquero animali, piante e fiori
per tener in allegria i nostri cuori.
Creò fiumi, laghi e mari
con tanti pesci da sembrar acquari,
Con la pioggia nacquero l’arcobaleno
e i campi per il fieno.
Il mondo creato fu perfetto
ma l’uomo non ebbe il massimo rispetto
perché con le fabbriche e il cemento
diede vita all’inquinamento
e senza rancore
fece perdere alla natura tutto il suo colore.
Ripulirlo noi possiamo
per il futuro a cui teniamo
e con rispetto, impegno e abilità
il nostro mondo guarirà!
di Marzia Puzzo
I.C. “V. Guarnaccia” Pietraperzia (EN)