Comunicato del 15 maggio 2019

Estratto dal verbale della Giuria

L’anno 2019 del giorno 10 maggio alle ore 17.30, presso la sede centrale dell’I.C. “V. Brancati” di Favara (AG), si è riunita la giuria per l’esame degli elaborati di poesia relativi al concorso Calliope. La giuria è così costituita: prof.ssa Carmelina Broccia (dirigente scolastico) con funzione di presidente, prof.ssa Ombretta Canu e ins. Giuseppina Scariano. Funge da segretaria la prof.ssa Ombretta Canu. La giuria dopo un attento esame con giudizio unanime ha stabilito la seguente valutazione:

  • Scuola secondaria di primo grado:

1° classificato: “SPERANZA DI PACE”, di Colajanni Michele, classe 1D, I.C. Mazzini – Gallo – Messina.

Motivazione: Poesia intensa, fresca e garbata da cui emerge una particolare sensibilità e che riesce a fare emozionare e a far riflettere sul tema della pace.

2° classificato: “DESIDERIO DI PACE”, di Denaro Alice, classe 1C, I.C. Mazzini - Gallo – Messina.

Motivazione: Componimento di forte impatto emotivo che affronta la drammaticità della guerra evocando il desiderio di pace. Stile semplice e musicale.

3° classificato: “ PACE”, di Chen Yuying, classe 2B, I.C. Mazzini – Gallo, Messina.

Motivazione: Testo semplice e delicato da cui emerge una particolare sensibilità sul tema della pace e sull’universalità dell’essere umano.

  • Scuola secondaria di secondo grado.

1° classificato: “FACCIAMO LA PACE”, di Savalli Laura, classe 4 sez.O  I.I.S. Rosina Salvo, Liceo delle scienze umane, Trapani.

Motivazione: Testo poetico dal linguaggio semplice fondato su un delicato ritmo musicale che ne rende armoniosa la lettura. Riesce a fare emozionare e a far riflettere sul tema della pace.

2° classificato: “ FIORDALISO” , di Roberto Michela, classe 3E (5° anno) Liceo classico “ G. La Farina”, Messina.

Motivazione: Poesia creativa ed originale con invocazioni e immagini intense come i sentimenti forti a cui rimandano.

3° classificato: “ PACE”, di Aurora Leto , classe 4 sez. O. - Liceo Scienze Umane "Rosina Salvo"  Trapani

Motivazione: Testo poetico dalle espressioni semplici e lineari che inducono il lettore a riflettere sul tema profondo e attuale della pace.

La Giuria

 

PREMIAZIONE

Si comunica che la premiazione dei vincitori del terzo concorso Calliope avverrà martedì 28 maggio 2019 alle ore 18.00, in occasione del saggio musicale di fine anno scolastico, presso l'istituto di scuola superiore “Nicolò Gallo” Via Quartararo Pittore, Contrada Calcarelle, Agrigento.

Il Cantico delle Creature (Canticum o Laudes Creaturarum-Cantico di Frate Sole)

di Francesco d’Assisi (XIII secolo)

« Altissimu, onnipotente, bon Signore,

tue so’ le laude, la gloria e ‘honore et onne benedictione.

Ad te solo, Altissimo, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare.

Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore, de te, Altissimo, porta significatione.

Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle, in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.

Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dài sustentamento.

Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.

Laudato si’, mi’ Signore, per frate focu, per lo quale ennallumini la nocte, et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.

Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore, et sostengo infirmitate et tribulatione.

Beati quelli ke ‘l sosterrano in pace, ka da te, Altissimo, sirano incoronati.

Laudato si’ mi’ Signore per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò skappare: guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali; beati quelli ke trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte secunda no ‘l farrà male.

Laudate et benedicete mi’ Signore’ et ringratiate et serviateli cum grande humilitate »

1° Classificato
Motivazione della giuria: monito forte sulla resilienza e la lotta: la madre terra va ascoltata nel suo urlo; bisogna porsi all’ascolto, l’urlo di dolore lo troviamo nel ventoso silenzio dove la natura non può produrre più la sua bellezza.

RIACCENDITI MADRE TERRA

Ascolto la mia terra;
ventoso silenzio.
Guardo il mio ambiente
che piange miseramente…
Tocco la natura,
le foglie cadute
e i fiori appassiti;
sono umidi
di quelle lacrime versate senza pietà.
Riconosco una grande voglia di morire…
Grida terra, grida!
Con un lamento lento, costante, spregevole.
O’ tu Madre Terra
che vedi i tuoi figli trattarti come niente, RESISTI!
Infiammati come carbone ardente!
Ricorda il bel tempo che ora appare lontano…
E tu caro figlio, ricomincia,
ricomincia ad amare chi ti ha creato.
Inizia ascoltando il vento,
le gocce della pioggia…
Un lento risveglio.

di Maria Lucrezia Rallo
Liceo Scientifico “E. Basile” – Palermo

2° Classificato
Motivazione della giuria: desiderio di rinascita, di tenue colore in contrapposizione al nero in cui le anime, specie quelle più delicate, si smarriscono. Anime incapaci di mirare al nuovo giorno, fate spazio all’alba che salva anche voi in un nuovo e collaborativo incipit.

A TE, CHE MI COLORI ANCHE IL BUIO

Svegliati, anima
prima che il destino prenda il sopravvento.
Guarda il sole all’orizzonte
come si alza
e lo fa tutte le mattine,
perché, anche se la notte
è buia e fredda,
deve avere una fine.

Anima, vestita di nero,
interrompi i colori dell’alba.
Ricorda quel giorno
quando i desideri dei bambini
si sono smarriti.
Anima, fai un passo indietro,
alba, fai un passo avanti,
tendimi la mano,
che ci salveremo entrambi.

di Irene Teresa
I.I.S. “R. Salvo” – Trapani (ME)

3° Classificato
Motivazione della giuria: una forza propulsiva presente sin dai primi versi, che denuncia la superiorità degli alberi maestri da cui l’uomo deve imparare.

MAESTRI ALBERI

In mezzo a Voi,
proiezione dell’Obiettivo,
il mio tronco cammina
e arrampica rami di sguardi
su ciò che cresce in superficie.
Occhi ruvidi, costellazioni di spesse venature
o lisci percorsi
verso l’Infinito:
l’altezza terrestre non ferma la vostra Crescita.
Maestri silenti
di questo Cerchio magico,
sviluppate la vostra Forza anche in Profondità,
così come Sopra,
ricavate Fertilità da Sotto.
Sviluppate il vostro Essere
per entrambi i Poli
e riempite il mio cuore di semi
che ho voglia di annaffiare.
Che l’edera della mia Coscienza
possa cogliere
la vostra taciuta lezione,
incompresa da chi non sa
osservarvi
e amarvi.
Che le mie radici,
sviluppandosi,
possano unirsi
alla Manifestazione
della Grandezza
del vostro Spirito.

di Martina Celesti
Liceo Artistico “E. Basile” – Messina

Premio spaciale della Giuria
Motivazione della giuria: in un linguaggio unto di religiosità francescana si loda l’esistenza di tanta bellezza naturale e la capacità dei pochi che la preservano.

IL PARADISO ESISTE

Beati quelli che abitano questa Terra,
insieme a ciò che li circonda,
e innalzino lodi a Lui,
che per loro creò questo paradiso…

Con il giorno e il suo sole,
che, fonte di raggi,
radioso, sta nei cuori
di chi porta Amore.

Con la notte,
la sua luna e le sue stelle,
che, preziose e lontane, incantano
i sogni di ogni essere.

E loro, acqua e aria,
connubio di sostentamento
per ogni creatura,
che popola questa Terra piena di vita.

Lui, fuoco,
ardente e luminoso,
rischiara il cammino
di chi, a volte,
in una selva si è smarrito.

E infine lei, nostra Madre Terra,
la quale ci accoglie e nutre
con tutti i suoi frutti.

Culla di ogni creatura,
che, nel rispetto reciproco,
la ami e la difenda,
perché Vita continui
e si rigeneri su di essa.

di Rosaria Maria Virecci Fana
Liceo Artistico “E. Basile” – Messina

1° Classificato
Motivazione della giuria: la vita ritorna e ha un senso viverla solo attraverso tutto ciò che la natura offre e ci rende veramente parte integrante della stessa. La forza, la pace e il coraggio, solo dalla natura, possono essere rilevate e possedute.

VIVERE

Quest’aria che respiro, leggera, pura.
Questo mare che vedo, cristallino, pieno di pesci.
Questo cielo che contemplo, stellato, al chiaro di luna.
Questa terra che calpesto, fertile.
Mi sento in pace con me stessa.
Mi sento come gli uccelli che volano dove vogliono, libera.
Mi sento parte integrante di questo pianeta, di questo mondo.
Questi fiori che annuso, di un odore dolce, gradevole.
Questi frutti che mangio, succulenti.
Mi sento come un leone nella savana, forte, coraggiosa.
Mi sento come il sole a mezzogiorno, alto in cielo, irraggiungibile.
Come il sole di mezzanotte, continuo a splendere, ancora.
Sento di poter sbriciolare montagne, di raggiungere le vette,
di essere all’altezza.
Mi sento viva, per la prima volta dopo tanto, vivo.
Per davvero!

di Alba Maria Ribecca
Scuola Secondaria di primo grado “G. Carducci” – S. Cataldo (CL)

2° Classificato
Motivazione della giuria: notevole invito alla responsabilità educativa e didattica che l’uomo deve avere nei confronti dei bambini che osservano  e imparano.

SPERANDO CHE…

L’uomo egoista è come una tempesta:
abbatte, elimina, modifica…
distrugge tutto
anche la Natura.

Denaro, potere…
questi i suoi sogni.

I bambini lo imitano
e giocano a distruggere
con le loro macchine.

L’uomo che ama
si prende cura
della Natura.

Proteggere, aiutare,
questi i suoi sogni…

I bambini guardano
e imparano…

e forse un giorno
una bella notizia:

NON C’E’ PIU’ INQUINAMENTO !
IL MONDO E’ IN PACE.
EVVIVA, NEL CREATO C’E’ ARMONIA !

di Natalia Impellizzeri
I.C. “Montessori-Mirabella” – Alcamo (TP)

3° Classificato
Motivazione della giuria: l’uso della rima baciata in maniera parossistica rende un po’ troppo scontata la lettura, ma il contenuto ci spinge all’impegno e alla salvaguardia delle meraviglie del creato, che viene visto come dono di Dio.

MILIONI E MILIONI DI ANNI FA

Milioni e milioni di anni fa
la nostra terra si creò
e il nostro Dio alle nostre esigenze la adattò.
Con piccoli tocchi
il territorio cambiò davanti ai suoi occhi.
Nacquero animali, piante e fiori
per tener in allegria i nostri cuori.
Creò fiumi, laghi e mari
con tanti pesci da sembrar acquari,
Con la pioggia nacquero l’arcobaleno
e i campi per il fieno.
Il mondo creato fu perfetto
ma l’uomo non ebbe il massimo rispetto
perché con le fabbriche e il cemento
diede vita all’inquinamento
e senza rancore
fece perdere alla natura tutto il suo colore.
Ripulirlo noi possiamo
per il futuro a cui teniamo
e con rispetto, impegno e abilità
il nostro mondo guarirà!

di Marzia Puzzo
I.C. “V. Guarnaccia” Pietraperzia (EN)

CONCORSO DI POESIA CALLIOPE

Si informa. che la scadenza per la partecipazione al Terzo Concorso Calliope è stata prorogata al 15 marzo 2019.

Con la collaborazione del Corriere Agrigentino, si bandisce il Terzo Concorso di Poesia Calliope sul tema

LA PACE *

Vi possono partecipare gli alunni che nell’anno scolastico 2018-2019 frequentano le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado. La scadenza per la presentazione dei componimenti è fissata al 31 gennaio 2019.

I componimenti, in doppio formato DOC e PDF, devono pervenire on line al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

* Gli studenti ogni anno hanno l’occasione di introdursi nella profonda tematica della pace. Il 21 settembre è la giornata mondiale della pace indetta dall’ONU, a capodanno altra giornata mondiale della pace celebrata dalla Chiesa Cattolica.

La MARCIA PERUGIA-ASSISI (ultima 7 ottobre 2018) è partecipata da una moltitudine di gente, soprattutto da giovani. Dai media filtrano informazioni (poche) su tante guerre dimenticate, ma che insanguinano ancora oggi il pianeta.

A scuola gli studenti possono imparare dai grandi maestri della NON VIOLENZA: L. Tolstoi, M. Gandhi, M. L. King e, in Italia, tra gli altri, Aldo Capitini e don Lorenzo Milani. Con loro si potranno indagare i percorsi che portano alla pace, che non è solo assenza di guerra ma vita piena di giustizia e solidarietà.

“La pace non è un sogno: può diventare realtà… Ma per costruirla bisogna essere capaci di sognare” (Nelson Mandela).

L’aspirazione alla PACE è molto presente nella letteratura, nelle arti visive, nella musica. Certamente è tanto viva in ognuno di noi.

La presente iniziativa vuole offrire ai ragazzi un'occasione in più per ascoltare la propria ricchezza interiore, dare voce alla esperienza personale, avvicinarsi di più al mondo della lettura e della scrittura.

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Comunicato del 21 giugno 2018

La Giuria incaricata ha proclamato vincitrici le seguenti poesie:

 

SCUOLA PRIMARIA

“NATURA È…” di BENEDETTA BUTTAFUOCO
del 2° Circolo Didattico di Niscemi (CL)

“LA NATURA” di MARTA CONTRAFATTO
del 2° Circolo Didattico di Niscemi (CL)

“TUTTO CIÒ CHE AMO” di SOFIA NATIVO
del 2° Circolo Didattico di Niscemi (CL)

 

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

“VIVERE” di ALBA MARIA RIBECCA
Scuola Secondaria di primo grado “G. Carducci” – S. Cataldo (CL)

“SPERANDO CHE” di NATALIA IMPELLIZZERI
I.C. “Montessori-Mirabella” – Alcamo (TP)

“MILIONI E MILIONI DI ANNI FA” di MARZIA PUZZO
I.C. “V. Guarnaccia” Pietraperzia (EN)

 

SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO

“RIACCENDITI MADRE TERRA” di MARIA LUCREZIA RALLO
Liceo Scientifico “E. Basile” – Palermo

“A TE CHE MI COLORI ANCHE IL BUIO” di IRENE TERESA
I.I.S. “R. Salvo” – Trapani (ME)

“MAESTRI ALBERI” di MARTINA CELESTI
Liceo Artistico “E. Basile” – Messina

 

ATTESTATO DI MERITO – PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA

“IL PARADISO ESISTE” di ROSARIA MARIA VIRECCI FANA
Liceo Artistico “E. Basile” – Messina

Favara, 21 giugno 2018

Le poesie vincitrici sono pubblicate sulla pagina Elicona a questo link